Lavoro

aggiornamento: 27 dicembre 2023

L’amministrazione della giustizia si occupa del mondo del lavoro in diversi modi. È responsabile delle procedure per alcuni concorsi che permettono l’accesso all’impiego pubblico e degli esami di abilitazione per l'esercizio di alcune professioni, ma vigila anche sulla regolarità delle elezioni dei Consigli di alcuni ordini professionali.

É responsabile delle procedure di riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero, da cittadini italiani e stranieri, per l'accesso a quelle professioni su cui esercita la vigilanza.

Pubblica propri bandi di gara, che consentono alle imprese nuovi contratti di lavoro, ma conclude anche contratti con singoli professionisti, in particolare nel settore della formazione del personale e delle persone detenute a fini di rieducazione e reinserimento sociale, integrando così le competenze del personale assunto. Sono ad esempio affidati a professionisti esterni incarichi di assistente sociale, esperto o giudice onorario nei tribunali di sorveglianza, componente privato presso i tribunali per i minorenni, insegnante negli istituti penitenziari. Tali incarichi sono regolati da specifica normativa, sono temporanei e non di rado sono svolti a titolo gratuito.
In caso di necessità, possono essere richieste e programmate assunzioni di personale a tempo determinato, spesso per garantire un miglior funzionamento degli uffici giudiziari.

Un importante lavoro, al fianco degli operatori dell’amministrazione, è svolto anche dai gruppi e dalle associazioni dei volontari.

Nei diversi settori dell'amministrazione è possibile svolgere stage di formazione professionale.
Infine, l’amministrazione della giustizia contribuisce alla stesura delle norme di attuazione delle leggi sullo sviluppo e la competitività.