Decreto 30 novembre 2017 - Nomina di ulteriori sottocommissioni presso le Corti d'Appello - Sessione di esame avvocati 2017

30 novembre 2017

 
Il Ministro
 

Visto il decreto ministeriale 19 luglio 2017 con il quale è stata indetta una sessione di esami per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato presso le Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze , Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la sezione distaccata di Bolzano della Corte di appello di Trento per l’anno 2017;

Visto il decreto ministeriale 22 novembre 2017 con il quale sono state costituite la commissione presso il Ministero della giustizia e le sottocommissioni aventi sede presso ciascuna  Corte di Appello;

Visto l’art. 22 del regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, come modificato dall’art. 1 della legge 27 giugno 1988, n. 242, e dall’art. 2 della legge 20 aprile 1989, n. 142, e dall’art. 1-bis comma 7, del decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense, nonché dall’art. 8, comma 4, del decreto-legge  9 febbraio 2012, n. 5, convertito nella legge 4 aprile 2012, n. 35;  l’art. 47 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, come modificato dall’art. 83 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98;

Ritenuto che, in relazione al numero dei candidati che hanno presentato la domanda di ammissione, occorre procedere alla nomina di ulteriori sottocommissioni esaminatrici presso le Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino e Venezia costituite ciascuna da un numero di componenti pari a quello delle sottocommissioni nominate ai sensi del comma 4 dell’art. 1-bis del decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense;

Viste le designazioni del Consiglio nazionale forense relative agli avvocati da nominare per ciascun distretto;

Visto l’art. 84  del regio-decreto 31 agosto 1933, n. 1592;

Visto l’art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che esclude la comunicazione di avvio del procedimento in presenza di particolari esigenze di celerità;

Considerata la sicura ricorrenza delle esigenze appena dette per il presente decreto che deve precedere analoghi successivi decreti ad esso collegati, da adottarsi entro e non oltre la data delle prove d’esame fissate nel decreto ministeriale 19 luglio 2017 di cui in premessa;

Visto l’art. 21-octies, comma 2, della legge 7 agosto 1990 n. 241, e considerato che i decreti generali di nomina dei componenti delle sottocommissioni per le ragioni sopra dette non possono avere, nella fase, diverso contenuto dispositivo;

Ritenuta la necessità di nominare, per le Corti di appello di Bari, Catania, Catanzaro, Lecce, Napoli, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno e Venezia, in assenza di designazioni da parte delle competenti Università, i professori componenti delle sottocommissioni di esame, scegliendoli secondo il criterio della turnazione;

Vista la legge 24 febbraio 1997,  n. 27;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Decreta

le sottocommissioni per gli esami di avvocato indetti per l’anno 2017, ulteriori rispetto a quelle nominate con decreto ministeriale 22 novembre 2017 presso le Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari,  Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino e Venezia  sono così costituite:
 

Roma, 30 novembre 2017

Il Ministro
Andrea Orlando


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