Appello
aggiornamento: 17 luglio 2018
Si tratta di un mezzo di impugnazione per chiedere la riforma di un provvedimento del giudice di primo grado ritenuto, in tutto o in parte, ingiusto. Nello specifico impedisce che la sentenza passi in giudicato, e permette un riesame della controversia relativamente ai punti del provvedimento impugnati, sicché la nuova sentenza sostituisce quella impugnata.
L'appello impedisce anche l'esecuzione della sentenza impugnata (generalmente per il penale: art.650 c.p.p.) salvo che la legge non la dichiari provvisoriamente esecutiva (generalmente per il civile: art.282 c.p.c.).
Appellante è la persona condannata nel processo di primo grado nei cui confronti pende il procedimento di appello.