Associazioni delle professioni non regolamentate

aggiornamento: 6 luglio 2018

Si tratta di associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate nonché delle associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale delle attività nell’area dei servizi non intellettuali e non regolamentate in Italia, cui si riferiva l’articolo 26 d.lgs. 206/2007.

A seguito di recenti modifiche normative, e in particolare dell’abrogazione dell’art. 26 del d.lgs. n. 206/2007, è venuta meno la competenza del Ministero della giustizia in merito al procedimento volto alla individuazione degli enti di cui all’articolo citato ai fini dell’annotazione nell’elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate.

L’art. 26 del d.lgs. n. 206/2007 è stato infatti abrogato dall’art. 25, comma 1, lett. a), del d.lgs. 15/2016 che ha recepito la direttiva 2013/55/UE (la quale ha a sua volta abrogato l’art. 15 della direttiva 2005/36/CE, che prevedeva che gli stati membri potessero adottare “piattaforme comuni” al fine di colmare le differenze sostanziali individuate tra i requisiti in materia di formazione esistenti tra i vari stati membri per una determinata professione).
 

Riferimenti normativi

  • D.lgs. 15/2016 - Attuazione della direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012, relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («Regolamento IMI»)